MAGNETISMO DELLE ROCCE

Nello studio generale del magnetismo delle rocce ricadono le analisi di tutte quelle proprieta` magnetiche di base di un corpo roccioso che non esprimono direttamente il magnetismo "fossile" (o rimanente) della roccia, che costituisce invece l'oggetto degli studi di paleomagnetismo. Tra tali proprieta` magnetiche ricordiamo la suscettivita` magnetica, le caratteristiche di isteresi (in particolare la determinazione dello spettro di coercitivita` ed il campo di saturazione) e le variazioni nello stato magnetico con la temperatura (determinazione delle temperature di Curie e delle transizioni di fase a bassa temperatura). L'insieme delle proprieta` su esposte consente di determinare la mineralogia magnetica della roccia in studio ed e` fondamentale per una corretta interpretazione del paleomagnetismo. La conoscenza dei minerali magnetici presenti in una roccia e` infatti essenziale per la valutazione del processo geologico con cui quella roccia ha acquisito una magnetizzazione stabile. Lo studio della concentrazione, composizione e granulometria dei minerali magnetici in un sedimento e della relativa variazione in senso spaziale e temporale all'interno di un bacino di sedimentazione ha trovato recentemente importanti applicazioni nello studio del magnetismo ambientale.

Molte proprieta` magnetiche di una roccia sono inoltre anisotrope, dipendono cioe` dalla direzione in cui vengono misurate. Lo studio dell'anisotropia magnetica delle rocce si concentra in particolare sulla suscettivita` magnetica (che esprime il rapporto tra la magnetizzazione prodotta in un provino di roccia dall'azione di un debole campo magnetico inducente e l'intensita` del campo stesso) e sulla magnetizzazione rimanente (che costituisce invece la magnetizzazione che e` possibile misurare in una roccia quando su di essa non agisce alcun campo magnetico esterno).


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